Il primo peractor era costituito da ottone, ad eccezione di un filo di piombo e di una bussola; tuttavia l giorno d'oggi questo strumento è stato sostituito da una Total Station, o stazione totale. in particolare ciò che salta all'occhio subito è la presenza di un laser, che funge da distanziometro. Inoltre nelle stazioni totali troviamo un piccolo computer che memorizza in automatico la lettura degli angoli orizzontale e zenitale, e la distanza, riversando tutto su un computer fisso.
Tuttavia se l'utilizzo del peractor è quasi del tutto assente, nella nostra società l'ottone ha da sempre rivestito un ruolo fondamentale: Omero per primo ne parla, mettendolo in relazione con Afrodite, dea della bellezza e dell’amore. Il “rame dalla montagna” ricompare poi, grazie a Platone, nel mito di Atlantide, ove si estraeva appunto un metallo rossastro, secondo per valore solo all’oro. Si sta dunque parlando di una lega a noi oggi molto nota: in particolare, di una lega di rame e zinco.
Nel Medioevo era usato per fabbricare di strumenti musicali tipo trombe, chiarine e simili, detti “Oricalchi”. Ora invece è impiegato soprattutto per quanto riguarda il settore elettrico, i traporti e industria chimica o meccanica, o nella musica per quando riguarda la fabbricazione di trombe e strumenti vari.
Commenti
Posta un commento